Al 26 Maggio si aggiunge un Referendum!?

La campagna per le europee è appena iniziata e le elezioni assumono nuovi significati sempre fuorvianti … siamo alle solite quando sentiamo dire che le votazioni sono “… un referendum tra la vita e la morte …”.

Per qualcuno non è possibile avvicinarsi ad una scheda elettorale, in maniera pacifica e positiva per esprimere le proprie idee?

Quando andremo a votare, non troveremo il quesito per abrogare o oppure no l’Europa!

Anzi, spero che chi desidera abrogare la comunità, o fuoriuscirne (come gli Inglesi) sia coerente e non vada proprio a votare una istituzione in cui non crede.

A questo richiamo di coerenza mi è stato risposto che si vuole abbrogare “questa Europa!” … Cribbio! Ma è proprio grazie a “questa Europa” che che da 70 anni non abbiamo guerre e che possiamo circolare dalla Polonia alla Spagna con una sola valuta … non dobbiamo abrogarla!

Perché non possiamo pensare che il 26 Maggio si va ad esprimere la propria opinione? In fondo è una risposta molto più articolata che un Si oppure un No. Si tratta di esprimersi e indicare se desideriamo un’Europa un po più a sinistra o a un po più a destra, se vogliamo cambiamenti più veloci o più lenti… Non è un Referendum.